F.I.R.S.T. Technique: le dieci iniezioni biorivitalizzanti
La rivitalizzazione raggruppa un insieme di tecniche di medicina estetica in grado di attivare e stimolare alcuni processi fisiologici della cute, al fine di ottenere un miglioramento estetico e funzionale della pelle. Le iniezioni biorivitalizzanti risultano ad oggi essere una delle scelte preferite da parte delle pazienti italiane, che vi ricorrono sempre più spesso data la possibilità di raggiungere risultati visibili in poche sedute. Molte sono le tecniche associate: oggi affronteremo l’innovativa F.I.R.S.T. Technique studiata e praticata dal medico chirurgo italiano Luisa Cerutti.
Cosa si intende per biorivitalizzazione?
Per biorivitalizzazione si intende un trattamento medico-estetico che permette la somministrazione per via iniettiva di sostanze deputate ad un’azione ristrutturante del volto restituendo tono ed elasticità ai tessuti cutanei prevenendo i segni dell’invecchiamento. L’azione mirata della biorivitalizzazione dona al volto un aspetto più disteso e giovane. Se i trattamenti cosmetici superficiali possono aiutare la pelle solo parzialmente, le iniezioni biorivitalizzanti sono capaci di fornire concentrati di principi attivi negli strati più profondi del derma.

I benefici della rivitalizzazione
L’iniezione rivitalizzante permette di introdurre importanti quantitativi di principio attivo che permettono di ottenere con poche sedute un numero molto alto di benefici. In particolare le micro-iniezioni permettono di lavorare in maniera efficace su:
- Aumento dell’idratazione
- Tonificazione
- Luminosità
- Rallentamento del trofismo cutaneo
- Protezione dallo stress ossidativo
Le tecniche più praticate
Esistono numerose tecniche biorivitalizzanti. Sebbene comprendano aree di azione differenti, esse sono tutte finalizzate al reintegro e la rivitalizzazione sia quantitativo che qualitativo della pelle.
MULTI PICKING TECNIQUE
La tecnica a microponfi prevede delle micro-iniezioni intradermiche distanti circa 1-2 cm l’una dall’altra che vanno a creare dei microponfi
I suoi vantaggi: Si va ad utilizzare dosi ridotte di principio attivo, dosi che diffondono nei tessuti sottostanti l’inoculazione e persistono per più tempo effetto prolungato)
BAP TECHNIQUE
La Tecnica BAP (BIO AESTETIC POINTS) è caratterizzata da 5 punti che individuano 5 aree del volto anatomicamente recettive e con assenza di grandi vasi e ramificazioni nervose.
I suoi vantaggi: Si riduce al minimo i rischi e si permettere un’ottima diffusione del prodotto nell’area malare e submalare
LA F.I.R.S.T. TECHNIQUE
La F.I.R.S.T. Technique è un trattamento di biorivitalizzazione ideato e teorizzato dalla Dott.ssa Luisa Cerutti, medico chirurgo italiano specializzato in medicina estetica con sede a Roma. Grazie alla sua configurazione risulta essere un trattamento completo che coinvolge tutti i distretti facciali, aree anatomicamente ricettive dove c’è assenza di grandi vasi e rami nervosi. Specificamente, il nome prende ispirazione dall’acronimo dei termini Full face, Injection, Rigeneration, Skin e Total.

Come funziona la tecnica F.I.R.S.T.?
Durante un trattamento con tecnica F.I.R.S.T. il medico effettua dieci iniezioni rivitalizzanti superficiali (per lato del viso) con l’ausilio di un filler viso rivitalizzante (Scopri Opéra REV | Filler rivitalizzanti Opéra). Specificamente, i punti vanno a stimolare il tono muscolare ed il microcircolo cutaneo con lo scopo di incrementare idratazione, luminosità, compattezza e donare un leggero effetto tensore.
Le zone di azione: come vengono scelti i punti per le dieci iniezioni rivitalizzanti
Tutte le zone del viso scelte per le iniezioni rivitalizzanti sono caratterizzare dal fatto di non essere assolutamente pericolose
- TR 23 – Triplice Riscaldatore
- VB1 – Via Biliare
- Protrusione zigomatica
- Base del naso
- E4 Stomaco
- Mento
- IG 19
- Trago
- E5 Stomaco 5 – Angolo Mandibolare
- GI 18 Grosso Intestino