Peeling per la medicina estetica: acidi, azioni e benefici
Il peeling è una metodica professionale utilizzata per assottigliare e migliorare l’aspetto della cute sfruttando le potenzialità di rinnovamento della pelle. Scopriamo quali sono le caratteristiche che distinguono i peeling per la medicina estetica dagli altri peeling professionali e come lavorano gli acidi maggiormente utilizzati in questo tipo di trattamento

I peeling chimici: scopri i meccanismi di azione
L’applicazione di un peeling per la medicina estetica crea evidenti cambiamenti nella pelle attraverso tre meccanismi di azione:
- La Stimolazione del turnover cellulare attraverso la rimozione delle cellule morte dello strato corneo
- L’eliminazione di cellule epidermiche danneggiate e degenerate, che saranno rimpiazzate da cellule epidermiche nuove
- L’introduzione di una reazione infiammatoria che permetterà l’attivazione della produzione di nuove fibre di collagene e di meccanismi rivitalizzanti del derma.
Cosa si intende per applicazione controllata
L’applicazione controllata di soluzioni acide, in grado di eliminare più rapidamente gli strati esterni della pelle, stimola una reazione a “cascata” capace di risvegliare l’attività cellulare rallentata. In altre parole, i peeling per la medicina estetica inducono sulla pelle un modesto “danno” alle strutture superficiali.
Ogni volta che viene applicata questa tecnica si produce un processo riparativo controllato che determina un rinnovamento cutaneo. La sua profondità d’azione è strettamente collegata alla concentrazione impiegata, al numero di passaggi e ai tempi di contatto con la superficie cutanea.

Peeling chimici per restituire tono e luminosità al viso
Per iniziare possiamo dire che questo tipo di trattamento abbraccia uno spettro ampissimo di inestetismi e benefici. All’interno dei trattamenti per la medicina estetica i peeling sono consigliati per coadiuvare il trattamento di cheratosi, lentigo solaris, alterazioni della pigmentazione, cloasma/melasma, acne, iperplasia sebacea, cicatrici superficiali e rughe superficiali.
Allo stesso tempo, i peeling chimici, grazie alla loro multiazione, sono capaci di restituire tono, freschezza e luminosità al viso e attenuare i danni provocati da chrono e photo aging.
I principali acidi utilizzati nei peeling chimici
Infine scopriamo insieme quali sono gli acidi più utilizzati nelle formulazioni peeling per la medicina estetica
Acido glicolico
L’acido glicolico fa parte della famiglia degli alfa idrossiacidi. Originariamente estratto dalla canna da zucchero, dalla barbabietola e dall’uva immatura, l’acido glicolico ha un peso molecolare molto piccolo che gli conferisce un’intensa capacita di penetrare gli strati epidermici. Tale acido ha una duplice modalità di azione:
1. Esfolia lo strato superficiale della pelle facilitando il ricambio cellulare, ottenendo un assottigliamento dello strato corneo e un’idratazione del derma
2. Attiva la moltiplicazione delle cellule epidermiche promovendo un aumento dello strato spinoso ed un incremento della produzione delle fibre di collagene ed elastina.
Acido glicolico: benefici e risultati
- Riattiva il metabolismo cellulare
- Facilita la penetrazione degli altri attivi
- Agisce positivamente in maniera diretta e indiretta su molti processi biochimici della pelle
- Uniforma il colorito della pelle
- Induzione di processi infiammatori negli strati più profondi dell’epidermide, essenziale per la deposizione di neo-collagene e di componenti della matrice extracellulare (acido ialuronico, mucopolisaccaridi acidi) e per il miglioramento qualitativo delle fibre elastiche
Acido mandelico
L’acido mandelico o amigdalino è un alfa idrossiacido derivato dall’idrolisi di un estratto di mandorle amare. L’acido mandelico possiede ottime capacità esfolianti senzagenerare sensazioni di bruciore o particolari rossori. Particolarmente attivo nella riattivazione e riparazione della pelle e possiede ottime capacità depigmentanti, dimostrate anche sulle lentiggini.
Allo stesso modo il fatto che non sia fotosensibilizzante lo rende particolarmente indicato per essere impiegato anche nei trattamenti peeling per la medicina estetica durante i periodi primaverili o più caldi.
Acido mandelico: benefici e risultati
- Rimodulatore cellulare epidermide
- Attività satinizzante
- Azione idratante
- Azione compattante
- Uniforma il colorito dell’incarnato
- Conferisce immediata luminosità della pelle
- Migliora la proliferazione e differenziazione dei cheratinociti
Acido salicilico
L’acido salicilico e un beta idrossiacido, derivato dalla corteccia del salice. Possiede un’azione cheratolitica, agisce solo sui corneociti ed è ben tollerato dalle cellule sottostanti.
Analogamente, data la sua affinità per i lipidi epidermici, esso esercita la sua azione all’interno del poro.
Acido salicilico: benefici e risultati
- Grazie alla sua azione cheratolitica facilita la rimozione superficiale delle cellule iperpigmentate
- Aiuta la penetrazione di attivi ad azione schiarente
- Svolge un’azione unificante sul colorito dell’incarnato.

Acido lattico
L’Acido lattico è un acido organico presente in natura e derivato dal latte fermentato. Fa parte della famiglia degli alfa-idrossiacidi, E’ particolarmente utilizzato come peeling in quanto è capace di rompere l’adesione tra le cellule dell’epidermide, fafavorendo così cosi la desquamazione e l’esfoliazione della pelle.
Acido lattico: benefici e risultati
- Aumenta l’idratazione del derma.
- Rompe i collegamenti tra i corneociti e lo strato corneo, eliminandoli efficacemente.
- Interagisce con i recettori dei fibroblasti, stimolando la produzione di
- proteoglicani e di collagene nel derma.
Acido piruvico
L’acido piruvico è un alfa-chetoacido, presente in natura: lo si trova nelle mele, nella frutta fermentata, nell’aceto etc..
Prima di tutto la sua azione è caratterizzata dall’elevata lipofilia del principio, che lo rende in grado di penetrare in profondità rapidamente.
Inoltre, a livello epidermico, svolge un’azione simile a quella dell’acido glicolico e penetrando nel derma, stimola la produzione di fibre elastiche e glicoproteine.
Grazie alla sua azione multistrato, questo acido agisce contemporaneamente su:
- Epidermide
- Derma papillare
- Follicoli pilosebacei
Acido piruvico: benefici e risultati
- Azione acantolitica: diminuisce l’adesione tra i corneociti
- Depigmentante: velocizza l’eliminazione e il ricambio delle cellule iperpigmentate
- Rinnovatrice: attiva la neosintesi di collagene ed elastina nel derma
- Cheratolitiche
- Sebostatico ed antimicrobico

KPEELS | Peeling chimici per professionisti
Kpeels è la linea di peeling chimici per professionisti, proposti in diverse concentrazioni e formulazioni. Specificatamente, possiamo affermare che KPEELS è una linea appositamente studiata per rispondere alle esigenze di qualsiasi tipo pelle.
Le diverse referenze della linea sono pensate per contrastare tutti i più comuni inestetismi della pelle: l’invecchiamento cutaneo, macchie e pigmentazioni, le linee d’espressione, le rughe, il colorito spento, l’acne, i comedoni e la pelle grassa.